MUSEO CASA BAREZZI
Comune: Busseto (PR) - Tema: StoriaLa casa di Antonio Barezzi rimase intatta fino alla metà del Novecento, quando gli ultimi eredi, dopo averne disperso l’arredo, la misero in vendita. Acquistata in seguito dalla Banca Nazionale dell’Agricoltura, l’ampio Salone venne generosamente affidato alla cura dell’Associazione Amici di Verdi, che si fece promotrice del suo recupero quale nuova sede del sodalizio, recuperandone e riallestendone (con i mobili originali) il grande ambiente nel suo aspetto ottocentesco.
Il Salone così ripristinato venne riaperto al pubblico il 26 maggio 1979 alla presenza di Renata Tebaldi, madrina dell’evento. I festeggiamenti proseguirono la sera stessa al Teatro Verdi con un concerto del grande flautista Severino Gazzelloni. Il luogo fu dunque riportato alla sua tradizionale funzione di sede per concerti e incontri culturali: da allora ha visto esibirsi importanti interpreti del mondo musicale e nuovi talenti emergenti.
Il sogno di rendere fruibile ai visitatori e agli appassionati verdiani tutto il primo piano di Casa Barezzi si è concretizzato il 10 aprile 2001 con l’apertura di un nuovo Museo, reso possibile soprattutto grazie alla disponibilità della banca proprietaria e alla nuova fondamentale donazione di cimeli da parte del Grand Ufficiale Gianfranco Stefanini e della consorte Sig.ra Ketty. Il giorno dell’inaugurazione il Museo ha avuto l’onore di essere inaugurato dal maestro Riccardo Muti e di essere visitato poco dopo dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Museo Casa Barezzi è tappa obbligata e imperdibile nel percorso di visita dei luoghi verdiani per comprendere la formazione umana, affettiva e professionale del giovane Maestro. Lo storico salone, sede della Filarmonica Bussetana fondata da Antonio Barezzi, accolse le prime composizioni ed esibizioni pubbliche di Verdi studente e poi giovane maestro. Vide anche il sorgere dell’amore per Margherita, figlia del signor Antonio, che diverrà la prima moglie di Verdi. Il Maestro continuò a frequentare assiduamente la casa fino al 1867. Durante un soggiorno ospite del suocero vi scrisse alcune pagine de I due Foscari (1844). Le sale attigue del primo piano ospitano oggi una vasta esposizione di cimeli verdiani, con lettere autografe, dipinti, ritratti, documenti e manifesti, utili a ripercorrere l’intero arco professionale del Maestro.
Il Museo è aperto nei seguenti giorni e orari:
Da martedì a venerdì
11:00 – 12:00* (ultima visita)
15:00 – 16:00* (ultima visita)
Sabato, domenica e festivi
10:00 – 11:00 – 12:00* (ultima visita)
15:00 – 16:00 – 17:00* (ultima visita) Per maggiori informazioni e per consultare tariffe e convenzioni, clicca qui e/o contatta:
– Tel. 0524 931117
– E-mail: info@museocasabarezzi.it