REQUIEM PER GIUSEPPE VERDI: UN CAMMINO A MILANO TRA I LUOGHI DELL’ADDIO AL MAESTRO
Mezzo: A Piedi - Tema: Storia - Comune: Milano (MI)Immagina di camminare accanto a un ormai consacrato Giuseppe Verdi, tra le vie di una Milano che lo accolse e lo vide congedarsi per sempre. La città, testimone silenziosa dei suoi ultimi giorni, conserva ancora l’eco e l’armonia dei suoi passi: qui tra vicoli, monumenti, chiese e teatri, si può percepire ancora l’ultimo respiro di un uomo che, fino all’ultimo, comunicava il linguaggio universale della lirica.
Ogni luogo di questo percorso racconta un frammento di quella storia finale. Un itinerario pensato per tutti coloro che vogliano rivivere gli ultimi giorni di Giuseppe Verdi, passo dopo passo, ricalcando le sue note finali in una Milano che diventa la scena di un solenne addio al Maestro stesso.
Il viaggio ha inizio dal Cimitero Monumentale, celebre luogo di memoria dove Verdi fu sepolto provvisoriamente, insieme ad altri grandi nomi della storia, in una solenne tumulazione. Da qui, il passo conduce verso la Chiesa Parrocchiale di San Marco, luogo della prima assoluta della Messa da Requiem, in memoria di Alessandro Manzoni. Poco distante il Grand Hotel et de Milan, che custodisce la stanza dove il compositore visse i suoi ultimi giorni. Il cammino prosegue verso il Teatro alla Scala, cuore pulsante della sua carriera e palcoscenico di opere immortali, per poi giungere in Piazza Buonarroti, dove erge il Monumento a Giuseppe Verdi in tutta la sua grandezza. La conclusione ideale del percorso appartiene alla Casa di Riposo per Musicisti: voluto e donato dal Maestro stesso, è il luogo dove il cerchio si chiude, diventando momento di raccoglimento alla visita della cripta dove fu sepolto assieme alla sua amata Giuseppina Strepponi.
Contenuto/i principali: storico, architettonico, religioso
Mezzi: a piedi / in bicicletta
Durata itinerario: 2 ore
Indicazioni:
– Tipo escursione: sola andata
– Difficoltà: facile
– Lunghezza: 5,9km
– Dislivello: 6m salita, 8m discesa
Tappe itinerario
Partenza: Cimitero Monumentale (Piazzale Cimitero Monumentale, Milano).
Noto cimitero cittadino, nonché luogo del collocamento temporaneo della salma di Giuseppe Verdi nei giorni successivi alla morte del 27 gennaio 1901. La tomba del Maestro rimase qui per circa dieci anni custodita nel Famedio, un tempio che ospita i resti di personaggi illustri che hanno contribuito alla grandezza della città e dell’Italia come Arturo Toscanini, Alessandro Manzoni e Salvatore Quasimodo.
Tappa 1: Chiesa Parrocchiale di San Marco (Piazza San Marco 2, Milano).
Uno dei luoghi più legati alla maturità artistica di Verdi. Qui diresse la prima assoluta della Messa da Requiem nel 1874 come partecipazione alle esequie di Alessandro Manzoni. Nel XVII secolo, come ricorda una targa, un giovane Mozart dimorò nella canonica per tre mesi.
Tappa 2: Grand Hotel et de Milan (Via Alessandro Manzoni 29, Milano).
Illustre hotel, tuttora in attività, dove Giuseppe Verdi trascorse i suoi ultimi anni di vita fino al 27 gennaio 1901. La sua Suite n° 105 è conservata ancora oggi come allora ed è visitabile su richiesta. Guardando dalle finestre si possono rimembrare gli ultimi giorni di agonia: Milano si fermò, in attesa di notizie si posò la paglia su Via Manzoni per attutire ogni rumore e rispettare il suo riposo.
Tappa 3: Teatro alla Scala (Via Filodrammatici 2, Milano).
Punto di riferimento mondiale dell’opera lirica italiana e della musica internazionale, nonché luogo in cui Giuseppe Verdi presentò alcuni tra i suoi più celebri capolavori come Nabucco, Otello e Falstaff. Al suo interno, il Museo Teatrale conserva documenti, costumi e oggetti legati alla sua carriera.
Tappa 4: Monumento a Giuseppe Verdi (Piazza Michelangelo Buonarroti 30, Milano).
Fu inaugurato nel 1913, in occasione del centenario della nascita del compositore. Si tratta di un’imponente statua in bronzo che raffigura Verdi in piedi, con le mani dietro la schiena, colto in un atteggiamento di contemplazione e dignità. Non un’icona trionfale ed esageratamente mitologica, ma l’immagine umile di un uomo che veglia sulla sua ultima citta che lo accolse.
Arrivo: Casa di Riposo per Musicisti (Piazza Michelangelo Buonarroti 29, Milano).
Tappa finale fondata dallo stesso Giuseppe Verdi tra 1896 e 1899, ancora oggi in funzione. Si concluderà il percorso con un ultimo saluto al Maestro, visitando la cripta dove è sepolto insieme all’amata Giuseppina Strepponi. Il complesso, in stile neogotico, accoglie artisti e musicisti anziani, soli o in difficoltà economiche. Oggi, come allora, mantiene la stessa natura beneficiaria.
Consigli utili: Una bottiglia d’acqua, pranzo al sacco e vestiario a strati. L’itinerario può essere percorso, per chi volesse, anche in bicicletta per una lunghezza di 7,7km: in questo caso è indicato, dal punto di partenza, effettuare una deviazione verso Via Bramante, costeggiare il Parco Sempione e arrivare alla prima tappa della Chiesa di San Marco tramite Via Ancona. È consigliato indossare un abbigliamento consono (soprattutto con presenza di basse temperature) e delle scarpe comode per la pedalata.