Sontuoso, ricco, a tratti eccessivo eppure tremendamente armonioso nel suo sfarzo.
Questo luogo è tante cose insieme, ma soprattutto è un concentrato d’opera, uno spicchio di anima verdiana.
Qui il tenore Bergonzi ha costruito il suo hotel, il suo ristorante, rievocando le atmosfere delle scenografie operistiche e proponendo i sapori tanto cari al Maestro di Busseto.
Per questo entrare dentro i Due Foscari è un po’ come esplorare alcune stanze dell’ampio cervello di Verdi e, con tutta l’umiltà del caso, essere per un attimo un po’ Lui.