Attigua alla Collegiata, questa piccola e deliziosa chiesa settecentesca fu teatro delle prime nozze di Giuseppe Verdi con la figlia del suo mentore: Margherita Barezzi.
È emozionante vedere il luogo dove la vita del giovane Verdi stava prendendo una svolta decisiva e allo stesso tempo soltanto parziale per il suo futuro.
Giuseppe Verdi non avrebbe certo potuto pensare, in quel giorno lieto, alle cose che avrebbe fatto, ai posti che avrebbe visitato e al dolore che la morte della moglie gli avrebbe causato.
Era un Verdi diverso da quello che siamo abituati a vedere sui libri di storia, sicuramente emozionato, entusiasta, speranzoso, con un avvenire davanti.
Visitando l’oratorio poi, non si può fare a meno di notare il bassorilievo raffigurante il beato Rolando de Medici.
Sarebbe potuto essere un ricco nobiluomo del quattrocento, ma decise di diventare un eremita e vivere nelle terre che poi avrebbero dato i natali a Giuseppe Verdi.