ORATORIO DELLA SANTISSIMA TRINITÀ
Comune: Busseto (PR) - Tema: ReligioneAccanto alla Collegiata di San Bartolomeo Apostolo, nel cuore di Busseto, sorge l’Oratorio della Santissima Trinità, un piccolo scrigno d’arte e spiritualità, legato a uno dei momenti più intimi della vita di Giuseppe Verdi. Qui infatti, il 4 maggio 1836, il giovane compositore sposò Margherita Barezzi, sua prima moglie e figlia del suo mecenate Antonio Barezzi.
Edificato tra il XIV e il XV secolo e originariamente dedicato al beato Rolando de’ Medici, l’oratorio passò poi alla Confraternita della Santissima Trinità, da cui prese il nome attuale. Tra il 1766 e il 1770 l’edificio fu completamente ristrutturato, assumendo l’attuale aspetto in stile Rococò, con interni eleganti e decorazioni armoniose.
L’interno custodisce pregevoli stucchi settecenteschi e un magnifico altare maggiore in marmi policromi, realizzato nel 1749. Sul retro, un bassorilievo raffigura il Beato Rolando, con il suo stemma e la sua effigie. Il portale d’ingresso, finemente intagliato nel 1794, è attribuito a Francesco Galli. Il vero capolavoro dell’oratorio si trova nell’abside: si tratta della pala d’altare raffigurante la Santissima Trinità con le Sante Apollonia e Lucia, dipinta nel 1579 da Vincenzo Campi, tra i più raffinati interpreti del tardo Rinascimento lombardo.
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